Gastronomia
CHE COS’E’ LA De.Co.
La sigla sta per Denominazione Comunale d’Origine. Un riconoscimento dato dal Comune ai prodotti gastronomici legati alla tradizione del territorio comunale ed alla sua identità.
La pasta viene preparata solitamente la sera prima, mettendo sulla spianatoia la farina, fatta a fontana, al cui centro si rompono le uova e si impasta aggiungendo eventualmente poca acqua tiepida. La pasta va lavorata energicamente per non meno di 15 minuti, quindi viene messa a riposare.
Mettere la carne a marinare con le verdure, le spezie, la cipolla nel vino rosso fino ad essere coperti, per un paio di giorni. Estrarre il tutto e mettere a cottura per 2 ore.
Le carni del ripieno, opportunamente lasciate raffreddare, con le verdure, vengono quindi passate al tritacarne, facendole cadere in una bacinella capiente; vi si unisce il Grana Padano grattugiato, le uova ed eventualmente il pane grattugiato per raggiungere la consistenza desiderata. Gli ingredienti vanno opportunamente salati e mescolati.
Nel frattempo la pasta si stende con il matterello in sfoglia sottile.
I ravioli vengono realizzati tenendo presente che la quantità del ripieno per ciascuno è all’incirca pari alla dimensione di una nocciola. Essi vengono realizzati o a mano dando la forma a mezzaluna, oppure con i classici stampi che velocizzano il lavoro e danno ai ravioli forma quadrata con il bordo grecato.